Lab Moving Museum - LAMU


Istituzioni coinvolte: Istituto Penale per i Minorenni di Torino “Ferrante Aporti”; Casa Circondariale "Lorusso e Cutugno"; Musei Reali della città di Torino; Biblioteche civiche di Torino; Cooperativa Inforcoop.


Ente finanziatore: Fondazione Compagnia di San Paolo


Referente scientifico del progetto: Prof.ssa Gelsomina Spione (Dipartimento di Studi Storici)


Dipartimenti coinvolti: Dipartimento di Studi Storici (Prof.ssa Gelsomina Spione, Anna Maria Marras), Dipartimento di Informatica (Prof.ssa Agata Marta Soccini), Dipartimento di Psicologia (Prof.ssa Francesca Garbarini, Dott.ssa Valentina Bruno), Dipartimento di Culture, Politica e Società (Prof. Filippo Barbera).


Laboratori utilizzati: realta virtuale, psicofisiologia, elettroencefalografia, osservazione del comportamento (Palazzo Venturi - Vicolo Benevello)


Strumenti utilizzati: VR Ready e Oculus, poligrafo per conduttanza cutanea, elettrocardiogramma ed elettromiografia, elettroencefalografia, telecamere per analisi del comportamento (Palazzo Venturi - Vicolo Benevello)


Obiettivo: LAMU propone di allestire un furgone elettrico dotato di un innovativo allestimento tecnologico che crei uno spazio immersivo, interattivo, multisensoriale dei musei della città di Torino. Questa infrastruttura, collocata nel cortile delle carceri, permetterà di portare a persone private della libertà personale un'apertura verso esperienze culturali e artistiche.


Risultati attesi: l'esperienza artistica, nota per influire positivamente sull'umore, promuove indirettamente la salute e il benessere. Quindi ci aspettiamo che l’esperienza artistica digitale di LAMU promuova il benessere, aumentando l’autostima e migliorando la regolazione emotiva anche nella realtà carceraria, che promuove modelli di mascolinità in cui la vulnerabilità emotiva viene vista come debolezza.